Workshop a Villa Pamphilj: Co-Progettazione per un Futuro Sostenibile

Il 6 dicembre 2024, la comunità di Villa Pamphilj si è riunita al Casale dei Cedrati per un workshop di co-progettazione trasformativa intitolato “Tracciamo insieme il futuro”. Questo evento, svoltosi sotto gli auspici del progetto CHANGES – Cultural Heritage Active Innovation for Next Generation Sustainable Society – è stato un passo significativo verso la promozione dell’attivazione della comunità e delle pratiche sostenibili del patrimonio culturale. La Villa Pamphilj Co-Progettazione Sostenibile è al centro di questo impegno per il futuro.

Punti salienti del workshop

A partire dai risultati della survey, si vuole rafforzare il coinvolgimento delle associazioni e organizzazioni sociali e culturali del territorio di riferimento nella costruzione partecipata di interventi volti a valorizzare e favorire la fruizione attiva e consapevole del patrimonio culturale e pubblico.

Il workshop ha riunito un gruppo di soggetti locali che a vario titolo curano e si occupano di promozione del territorio e della Villa: organizzazioni, associazioni e comitati locali attivi in ambiti diversi, lettura, storia, politica,(Camminare in libertà, Monteverde legge, Circolo Arci Freddy..) con la visione comune di plasmare il futuro di Villa Pamphilj. I partecipanti si sono impegnati in un pomeriggio dinamico di lavoro collaborativo, iniziato con la presentazione di tre mappe sperimentali:

villa pamphilj workshop
  1. Empathy Map: Uno strumento che consente ai membri della comunità di esprimere i propri desideri e di mappare i siti significativi all’interno di Villa Pamphilj. La mappa dell’empatia è il contributo delle persone con i loro input attraverso un sondaggio interattivo (accessibile qui) e la visualizzazione delle intuizioni collettive sul cruscotto dedicato (visualizza il cruscotto). La mappa è stata creata da gisAction per permettere alla comunità di esprimere i propri racconti, desideri, visioni, progetti. Un approccio sperimentale per conoscere e comprendere la comunità.
  2. Heritage Map: Un inventario dettagliato del patrimonio culturale di Villa Pamphilj, che illustra la ricchezza dell’area. Questa mappa sottolinea l’importanza di preservare e promuovere questi beni, collegando la storia della comunità con il suo futuro.
  3. Stakeholder Map: Una rappresentazione degli attori chiave, che svolgono un ruolo fondamentale nel dare forma e sostenere le iniziative all’interno di Villa Pamphilj. Questa mappa favorisce la collaborazione e la trasparenza tra coloro che sono coinvolti nello sviluppo e promozione del territorio. gisAction ha svolto un ruolo fondamentale nel suo sviluppo, assicurando chiarezza e accessibilità a tutti i soggetti interessati. (Vai al survey)

Il processo di co-progettazione

Dopo la presentazione delle mappe, i partecipanti hanno preso parte a tavoli di lavoro tematici, facilitati dai team di esperti di Eticae e Prospetti. Le attività si sono svolte utilizzando la metodologia World Café, focalizzandosi su tematiche specifiche:

  1. Sicurezza, accessi e accessibilità;
  2. Attività culturali, sport e verde.

I partecipanti hanno preso parte a rotazione a entrambi i tavoli, riflettendo sui primi risultati del progetto di Community Activation (survey). L’obiettivo di questa azione di co-progettazione era far emergere bisogni, risorse e attività da mettere a disposizione, insieme a proposte per sviluppare future iniziative collaborative. Durante le sessioni, i partecipanti hanno identificato priorità, aspetti critici e sfide, avanzando spunti e proposte; alcune più concrete, altre più generali; per migliorare la vivibilità di Villa Pamphilj, aumentarne le modalità di fruizione e migliorarne la sicurezza e l’accessibilità. L’attività si è conclusa con un momento finale conviviale, davanti a tè e torte, durante il quale i facilitatori hanno riassunto e restituito a tutti i partecipanti i risultati emersi dai due tavoli di lavoro.

Perché è importante?

Le iniziative discusse e progettate durante il workshop hanno implicazioni di vasta portata:

Dare potere alla comunità: Strumenti come la Empathy Map danno voce alla comunità, assicurando che lo sviluppo si allinei con i bisogni e le aspirazioni dei residenti locali.

Preservare il patrimonio culturale: La Heritage Map serve come pietra miliare per la salvaguardia dei tesori storici e naturali di Villa Pamphilj.

Migliorare la collaborazione: La stakeholder Map evidenzia i ruoli interconnessi di comuni e organizzazioni, aprendo la strada a una pianificazione e a un’esecuzione più coese.

Guardare al futuro

Riflettendo sui risultati di questo workshop, è chiaro che il processo di co-progettazione ha gettato i semi per un futuro sostenibile e inclusivo. Questo futuro include il distretto culturale green, risultato del dibattito e delle proposte emerse durante il workshop, che confluira nel progetto complessivo per la valorizzazione di Villa Pamphilj. Il patrimonio culturale di Villa Pamphilj non è solo una testimonianza del suo passato, ma anche un faro che guida il suo cammino verso il futuro. Il progetto CHANGES, sostenuto da NextGenerationEU, è un esempio di come approcci innovativi, guidati dalla comunità, possano portare a impatti significativi e duraturi.

In linea con questo impegno, CoopCulture annuncia che i risultati del workshop saranno presto condivisi, insieme ai prossimi passi per ampliare la partecipazione e invitare un maggior numero di attori interessati a diventare contributori attivi di questa iniziativa.

Per chi fosse interessato a esplorare ulteriormente la mappa del patrimonio, può visitare la risorsa completa del Casale dei Cedrati. Inoltre, immergetevi nelle narrazioni e nelle aspirazioni di questo progetto attraverso la Story Map.

Insieme, non stiamo solo mappando il presente, ma immaginando un futuro in cui Villa Pamphilj rimanga un polo vibrante, amato e sostenibile per le generazioni a venire.

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