Una Summer School per formare gli operatori del settore archeologico e dei beni culturali sull’utilizzo delle nuove tecnologie da applicare alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale italiano.
Grazie a gisAction è stata realizzata la prima Summer School in Italia sul tema dell’utilizzo di nuove tecniche e metodologie di lavoro per i professionisti del settore archeologico e dei beni culturali. L’iniziativa nasce come risposta ad un’esigenza sempre più impellente, quella di introdurre le nuove tecnologie in un settore strategico per l’Italia, data la grande ricchezza del patrimonio artistico, archeologico e culturale presente nella penisola.
Esigenze: nuove metodologie per l’archeologia
Gli operatori del settore archeologico e dei Beni Culturali necessitano di una formazione riguardante i nuovi approcci per lo studio e la gestione del patrimonio culturale. Le nuove tecnologie e metodologie per la diagnostica, la documentazione, l’analisi e il monitoraggio di contesti e paesaggi archeologici, infatti, sono tutti strumenti in grado di supportare il lavoro dei professionisti.
Soprattutto nell’ambito dell’archeologia preventiva, gli innovativi strumenti tecnologici hanno consentito il raggiungimento di risultati sempre più precisi.
Diventa così fondamentale l’utilizzo di nuove metodologie di indagine, come il telerilevamento, e la fotointerpretazione, che consentono di individuare antichi siti sepolti e ottenere analisi preventive molto dettagliate sul terreno.
Soluzione: una Summer School per la formazione
gisAction ha organizzato la prima Summer School in Italia per formare gli operatori del settore archeologico e dei beni culturali sull’utilizzo del telerilevamento. Parliamo di una metodologia d’indagine che consente di studiare oggetti o fenomeni del suolo o presenti nel sottosuolo senza entrare in diretto contatto con essi e con il terreno.
La Summer School ha condotto i partecipanti alla scoperta di nuovi metodi di acquisizione dei dati volti alla valorizzazione di beni storico-archeologici.
Sono state fornite nozioni di base per apprendere un nuovo flusso di lavoro per lo studio di aree archeologiche o beni storici: normative, acquisizione di immagini telerilevate, processamento ed analisi.
I principali argomenti trattati sono stati l’utilizzo del telerilevamento satellitare e da drone in archeologia preventiva, le metodologie di acquisizione di dati, i sensori multispettrali, le tecniche di elaborazione e restituzione dei dati in ambiente GIS, le normative in Italia e all’estero.
Benefici
Il grande successo della Summer School ha evidenziato quanto il settore archeologico e dei beni culturali necessiti del supporto di nuove tecnologie accanto alle metodologie tradizionali. Il telerilevamento abbinato al GIS può fornire uno strumento di indagine molto utile in archeologia preventiva.
Con chi abbiamo collaborato
La Summer School ha visto la partecipazione di professionisti, ricercatori e studenti del mondo dell’archeologia e della gestione dei beni culturali.
La formazione si è rivolta in particolare agli specialisti del settore dell’archeologia preventiva.