Atlante dell’Infanzia e StoryMap: l’edizione 2020 “Con gli occhi delle bambine” di Save the Children esplora le disuguaglianze di genere in Italia sin dai primi anni dell’infanzia dei bambini

L’undicesima edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio racconta le profonde disuguaglianze che segnano il nostro Paese sin dai primi anni dell’infanzia dei bambini, e propone un focus sulla condizione di bambine e ragazze e sull’uguaglianza di genere. L’Italia si ritrova un Paese “non a misura di bambino”, ma ancor meno a “misura di bambine”.

L’Atlante 2020: le disuguaglianze di genere 

Il percorso per l’uguaglianza di genere appare ancora molto lungo e complesso. Il nostro Paese non sembra capace di attivare tutta una serie di misure che vadano ad incidere non solo sul sistema scolastico ma anche sul welfare locale e sul ruolo centrale della famiglia e della più ampia “comunità educante”. L’influenza degli stereotipi di genere sui percorsi e le abilità di bambine e ragazze sono ancora evidenti ed influenzano scelte ed interessi. Si parla infatti di “illusione della parità”.

Le disuguaglianze di genere sistematiche e ben radicate nella nostra società, che si formano già nella prima infanzia, che lasciano indietro bambine e ragazze rispetto ai coetanei maschi, con la pandemia sono deflagrate.  Il Covid-19 si è dimostrato un grandissimo acceleratore di diseguaglianze. Il virus sta drammaticamente rallentando tutti i processi di lotta alle diseguaglianze, ha chiuso le scuole e minaccia di far precipitare in povertà tante nuove famiglie.

L’Atlante dell’infanzia si propone di descrivere questa condizione attraverso dati ed indicatori come povertà educativa, formazione, disoccupazione, povertà assoluta.

Dentro l’Atlante

Questa edizione è curata da Vichi De Marchi, con la collaborazione di Diletta Pistono e Elena Scanu Ballona, e arricchita dal contributo di 7 importanti scrittrici, Viola Ardone, Ritanna Armeni, Susanna Mattiangeli, Rosella Postorino, Carola Susani, Igiaba Scego, Nadia Terranova, da quello del poeta e scrittore per ragazzi Bruno Tognolini, e oltre che da un inserto sull’editoria per ragazzi al femminile curato da Andersen.

L’Atlante è corredato da mappe, grafici ed infografiche realizzate da gisAction che illustrano in modo chiaro e comunicativo i dati annuali e i trend temporali.

Con chi abbiamo lavorato

Save the Children Italia è una Onlus costituita nel 1998. Fa parte della rete di Save the Children International, una delle più grandi Organizzazioni Internazionali indipendenti.

In Italia Save the Children opera nei seguenti ambiti: contrasto alla povertà educativa, salute, risposta alle emergenze, protezione dall’abuso e sfruttamento, contrasto alla povertà e sicurezza alimentare, rafforzamento dei sistemi di tutela dei diritti e partecipazione dei minori, supporto ai minori migranti non accompagnati presenti sul territorio Italiano.

Le principali campagne di Save the Children riguardano la riduzione della povertà, il contrasto alla mortalità infantile e la difesa dei bambini più poveri, come i migranti e i rifugiati, o quelli più esclusi ed emarginati, come i disabili, le bambine o le minoranze etniche e religiose. È anche molto impegnata nella promozione di politiche che tutelino i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

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