La recente collaborazione tra la Scuola Media Giuseppe Mazzini di Roma e gisAction si è conclusa con un progetto straordinario che ha coinvolto gli studenti in una significativa esplorazione del problema dei senzatetto nella loro comunità locale. Il progetto, intitolato Hobo Sapiens, è stato concepito non solo per educare ma anche per responsabilizzare gli studenti, fornendo loro gli strumenti e le conoscenze per condurre ricerche e narrazioni reali per i senzatetto a Roma.
Panoramica del progetto
Avviato durante l’anno scolastico 2021-2022 e ripreso anche nel successivo anno scolastico, il progetto Hobo Sapiens ha coinvolto circa 180 studenti della Scuola Media Mazzini. Questi giovani studenti hanno intrapreso un viaggio per comprendere e documentare la vita dei senzatetto, un problema significativo nei quartieri che circondano la loro scuola, tra cui Colle Oppio, Monti ed Esquilino. Il progetto è stato concepito per essere pratico: gli studenti hanno partecipato a lezioni all’aperto, si sono confrontati con le comunità locali di senzatetto e hanno lavorato a stretto contatto con varie associazioni che si occupano di aiutare i bisognosi.
Apprendimento e attività
Nel corso del progetto, gli studenti sono stati istruiti a utilizzare strumenti digitali avanzati per la raccolta dei dati e la narrazione. Hanno imparato a utilizzare applicazioni come QuickCapture e Survey123, che fanno parte della piattaforma ArcGIS. Questi strumenti hanno permesso loro di raccogliere dati, scattare fotografie e condurre interviste sul campo. Il progetto è stato suddiviso in tre fasi:
1.Formazione e preparazione: Gli studenti hanno ricevuto una formazione sull’uso delle applicazioni di raccolta dati e sulla creazione di mappe. Anche gli insegnanti sono stati formati sulla piattaforma ArcGIS per supportare il lavoro degli studenti.
2.Lavoro sul campo: Gli studenti hanno effettuato due escursioni sul campo a Colle Oppio, dove hanno condotto interviste con persone senza fissa dimora e passanti. Hanno inoltre visitato e collaborato con organizzazioni locali come CivicoZero, Nonna Roma e Sant’Egidio, attive nel sostegno alla comunità dei senzatetto.
3.Creazione della StoryMap: Dopo aver raccolto dati e spunti dal campo, gli studenti hanno lavorato alla creazione di una StoryMap. Questa narrazione digitale ha combinato le loro foto, i disegni e le mappe, fornendo un resoconto completo e personale delle loro scoperte e riflessioni.
Impatto e innovazione
Il progetto Hobo Sapiens si distingue per il suo approccio innovativo all’istruzione, che unisce la tecnologia digitale alla consapevolezza sociale. L’uso di StoryMaps e di strumenti di raccolta dati in un contesto scolastico ha permesso alle studentesse e agli studenti di confrontarsi con un problema sociale critico in modo significativo, dimostrando che la tecnologia può essere un potente strumento per dare voce a coloro che spesso non vengono ascoltati. Inoltre, il progetto ha promosso negli studenti un senso di empatia e di responsabilità civica.
La collaborazione tra la scuola media Giuseppe Mazzini e gisAction ha fornito un’esperienza educativa unica che ha unito tecnologia, impegno sociale e narrazione creativa. Il progetto non solo ha arricchito l’apprendimento degli studenti, ma ha anche contribuito a sensibilizzare gli studenti sul problema dei senzatetto nella loro comunità.
Con chi abbiamo lavorato
La Fondazione Paolo Bulgari, istituita nel 2019 da Paolo Bulgari e sua moglie, si concentra sulla lotta alle disuguaglianze educative e sul sostegno ai giovani, in particolare nei quartieri sensibili di Roma. La sua iniziativa chiave, il progetto CRESCO, collabora con enti locali per ringiovanire le opportunità educative nelle aree svantaggiate. La fondazione gestisce anche Tornasole, finalizzato all’innovazione educativa durante e dopo la pandemia COVID-19. Questi progetti enfatizzano la collaborazione tra le comunità e gli approcci multidisciplinari per migliorare la scolarizzazione, la cultura e le opportunità di lavoro.