Ogni anno in Italia il Presidente della Repubblica conferisce riconoscimenti ufficiali ai cittadini che si sono distinti per esempi civili: l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e l’Attestato d’onore di Alfiere della Repubblica.

La storymap che abbiamo realizzato raccoglie gli esempi civili relativi all’anno 2018, 33 insigniti delle cariche dell’Ordine al merito e 29 con l’Attestato d’Onore. 

L’Ordine al merito della Repubblica italiana (spesso abbreviato OMRI) è il più alto degli ordini della Repubblica italiana.

I colori dell’ordine sono il verde e il rosso. Istituito con la legge 3 marzo 1951, n. 178 e reso operativo nel 1952, l’Ordine al merito della Repubblica nacque con lo scopo di «ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari».

Il Presidente della Repubblica può conferire l’onorificenza, di propria iniziativa, per «benemerenze di segnalato rilievo nel campo delle attività sopra indicate e per ragioni di cortesia internazionale».


La Presidenza della Repubblica ha istituito dal 2010 un “Attestato d’Onore” per premiare quei giovani minorenni che, per comportamento o attitudini, rappresentano un modello di buon cittadino. I premiati si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure hanno compiuto atti o adottato comportamenti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà.

L’Attestato attribuisce il titolo di “Alfiere della Repubblica” ed è riservato ai giovani fino ai 18 anni. Viene concesso ai cittadini italiani, anche residenti all’estero e ai cittadini stranieri residenti, che siano nati nel nostro Paese o abbiano frequentato con profitto le scuole italiane per almeno 5 anni. L’Attestato è conferito dal Presidente della Repubblica, in un numero massimo di 30 ogni anno, su proposta del Segretario Generale sentita l’apposita Commissione valutativa.

Da Wikipedia:

“Istituito con la legge 3 marzo 1951, n. 178 e reso operativo nel 1952, l’Ordine al merito della Repubblica nacque con lo scopo di «ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari».

Il Presidente della Repubblica può conferire l’onorificenza, di propria iniziativa, per «benemerenze di segnalato rilievo nel campo delle attività sopra indicate e per ragioni di cortesia internazionale».

Dal 30 marzo 2001 sono in vigore le nuove decorazioni per le varie classi di onorificenze.”

“L’Attestato d’Onore è una benemerenza riservata ai cittadini italiani, anche residenti all’estero, minori che, al momento della segnalazione, non abbiano ancora compiuto il diciottesimo anno di età, e ai cittadini stranieri residenti nel nostro Paese, che siano nati in Italia o abbiano frequentato con profitto le scuole italiane per almeno cinque anni, che attribuisce il titolo di “Alfiere della Repubblica”, conferita al fine di mettere in luce eccezionali benemerenze nel campo dello studio, della cultura, della scienza, dell’arte, dello sport nonché del volontariato e con singoli atti o comportamenti ispirati ad altruismo e solidarietà che possano proporre modelli di comportamento positivi delle nuove generazioni.

L’Attestato d’Onore è conferito dal Presidente della Repubblica Italiana su proposta del Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, sentita un’apposita Commissione Valutativa.

Le proposte di conferimento possono essere inviate alla Presidenza della Repubblica da istituzioni, enti, associazioni e da singoli cittadini.”

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