I narratori spesso utilizzano le mappe per espandere ed illuminare le loro parole. Le mappe comunicano e promuovono la comprensione, oltre ad essere la rappresentazione visiva del dove si verificano gli eventi. Come tali, le mappe e le storie si completano a vicenda, e possono ora essere una sola cosa.
Le storymap consentono di narrare racconti complessi, anche molto diversi tra loro, ma che tengono conto del territorio.

I racconti si trasformano in mappe,  applicazioni web indipendenti, accompagnate da molti altri supporti testuali e multimediali.

Le storymap:

• utilizzano la geografia come mezzo per organizzare e presentare informazioni.
• raccontano la storia di un luogo, un evento, un tema, una tendenza o un pattern in un contesto geografico.
• combinano mappe interattive con altri contenuti: testo, foto, video e audio, all’interno di esperienze utente che sono fondamentali e intuitive.

Molte storymap sono progettate per un pubblico generale, non necessariamente tecnico, e non occorre che gli utenti abbiano conoscenze o abilità specifiche in GIS.

Questa è sicuramente una delle chiavi vincenti delle storymap.