Ogni anno Save the Children Italia dedica un Atlante dell’Infanzia (a Rischio) alla condizione dei minori nel nostro paese, utilizzando dati raccolti da fonti autorevoli e con un focus particolare su alcune tematiche scelte di anno in anno.
Mediante un’attenta indagine basata sull’oggettività dei dati e sull’efficacia della sintesi visiva offerta da mappe e grafici, l’Atlante presenta la situazione dell’infanzia in Italia, evidenziando quali sono gli ambiti e i settori in cui emerge con forza la necessità di interventi e di miglioramenti. Un patrimonio di dati frutto del lavoro di anni, una fotografia che anno dopo anno accende i riflettori sull’infanzia e pone le basi per riflessioni a diversi livelli, dalla politica alle istituzioni scolastiche, dalle associazioni agli istituti sanitari.
Save the Children racconta come nasce l’Atlante e la collaborazione con noi
gisAction by TeamDev affianca Save the Children in questo progetto dall’edizione dell’Atlante 2011 e lo strumento principale del quale si avvale è il G.I.S. (Geographical Information System), un sistema informativo che consente di sovrapporre qualsiasi informazione che abbia una connotazione geografica a dati di base, in modo tale da poter realizzare efficaci analisi e rappresentazioni sotto forma di cartogrammi, mappe, grafici.
Copertina dell’Atlante dell’Infanzia a Rischio 2022
Edizione 2022 | Come Stai?
Uno sguardo sulle disuguaglianze e i loro effetti sulla salute puntando la lente soprattutto su tre fasce di età: i primi mille giorni, i bambini da 3 a 10 anni e gli adolescenti o preadolescenti di 11-17 anni.
“L’infanzia oggi in Italia è sempre più schiava delle diseguaglianze. Diseguaglianze sociali, economiche, educative, di genere. Ma le diseguaglianze hanno una traccia ancora più profonda, che è quasi invisibile e che si insinua nel corpo di ogni bambino che viene concepito e ne condiziona la salute, lo sviluppo e la crescita”.
Copertina dell’Atlante dell’Infanzia a Rischio 2021
Edizione 2021 | Il Futuro è già qui
L’approfondimento realizzato nel 2021 non poteva non tenere conto dei quasi due anni di pandemia che hanno pesato sulle nostre vite e che hanno avuto risvolti particolarmente negativi sui più piccoli, sugli adolescenti e tutti gli studenti e le studentesse che hanno sperimentato, tra le altre cose, lunghi periodi di didattica a distanza a seguito della chiusura delle scuole.
L’Atlante farà emergere una sintesi di quello che è stato l’impatto del COVID-19 sulla vita di bambini e adolescenti, ma soprattutto quali sono le sfide più urgenti da affrontare per prepararci a un futuro che non lasci più spazio alle disuguaglianze.
Copertina dell’Atlante dell’Infanzia a Rischio 2020
Edizione 2020 | Con gli occhi delle bambine
“Con gli occhi delle bambine” è l’edizione che riporta una fotografia fatta di povertà minorile e disuguaglianze educative, da nord a sud e propone un focus sulla condizione di bambine e ragazze in Italia, evidenziando per loro un futuro post pandemia a rischio.
Le infografiche, le mappe e le illustrazioni realizzate da gisAction hanno un ruolo fondamentale per accompagnare le testimonianze e i dati dell’Atlante.
Copertina dell’Atlante dell’Infanzia a Rischio 2019
Edizione 2019 | Il Tempo dei bambini
L’edizione 2019 rappresenta la X edizione e offre un bilancio sulla condizione dei minori in Italia, dal 2008 al 2018. L’Atlante si propone di riannodare il filo del tempo: il tempo nuovo, la mobilitazione giovanile su diverse questioni, il tempo perduto, cosa è mancato nelle politiche per migliorare la condizione di vita dei bambini nel nostro paese, e il tempo ritrovato, le iniziative, le opere delle associazioni e la ricerca.
Utilizzando strumenti GIS sono state effettuate varie analisi di confronto sui dati che restituiscono una visione nuova e completa dei fenomeni presi in esame.
Copertina dell’Atlante dell’Infanzia a Rischio 2018
Edizione 2018 | Le periferie dei bambini
Nel 2018 il filo conduttore dell’Atlante è quello degli spazi e delle periferie, considerate le nuove “città dei bambini”. In queste aree urbane, più matrigne che materne, mancano spesso gli spazi sicuri per il gioco, la cultura, lo sport e l’incontro, servizi che sono distanti anni luce dai bisogni sociali ed educativi, ciechi rispetto all’esistenza stessa dei bambini. Questa distanza produce effetti disastrosi, perché la povertà degli spazi fa più danni ai bambini della stessa povertà economica.
Con decine di mappe, l’Atlante presenta i dati sulla condizione dell’infanzia, la povertà minorile e la “povertà educativa”.
Copertina dell’Atlante dell’Infanzia a Rischio 2017
Edizione 2017 | Lettera alla Scuola
L’ VIII Atlante dell’Infanzia (a rischio) intende offrire documenti, dati e strumenti per la comprensione della situazione della scuola in Italia, indicando il valore ancora forte delle lezioni dei grandi maestri del passato, la validità di alcuni esperimenti innovativi e l’importanza dell’intera comunità educante, ma senza nascondere i problemi tuttora esistenti né la presenza di lacune nel sistema scolastico e nella formazione.
L’Atlante, pubblicato da Treccani, mostra, con abbondanza di dati, quanto poco sia stato fatto nei decenni per mettere la scuola nelle condizioni di funzionare bene, nella convinzione che solo una panoramica così ricca possa aiutare a comprendere meglio quali strade continuare a percorrere e quali rinnovare, quali siano i miglioramenti necessari e quanti cambiamenti occorre ancora effettuare per avere una scuola, e quindi un futuro, migliori.
Copertina dell’Atlante dell’Infanzia a Rischio 2016
Edizione 2016 | Bambini e Supereroi
Sono gli esponenti dell’infanzia ‘a rischio’ protagonisti del VII Atlante che porta alla luce la dura realtà ma che, allo stesso tempo, valorizza le risorse e le capacità di resilienza dei minori, veri e propri “Superpoteri” per resistere a situazioni di precarietà e superare condizioni di vita difficili.
Mappe, infografiche e vari indicatori documentano che sono numerosi i bambini ed i ragazzi a rischio, per i quali i principi della Convenzione dell’ONU per i diritti dell’infanzia, restano spesso soltanto un miraggio.
Copertina dell’Atlante dell’Infanzia a Rischio 2015
Edizione 2015 | Bambini senza
La sesta edizione dell’Atlante documenta le deprivazioni più gravi che colpiscono i bambini in Italia, portando alla luce l’impatto devastante dell’illegalità nelle loro vite.
Con l’ausilio di dati e mappe, la ricerca mostra l’impatto devastante di questi fenomeni e il prezzo altissimo – umano, economico, politico, culturale, – pagato dall’infanzia alla proliferazione dell’illegalità in tanti campi e sotto tante forme.
Edizione 2014 | Gli orizzonti del possibile
Il 5°Atlante dell’Infanzia attraversa le città, le strade, i quartieri, le stanze e gli altri luoghi di vita dell’infanzia e dell’adolescenza, con l’ausilio di nuovi dati e mappe, e un robusto corredo fotografico.
I dati documentano sempre meno spazi e opportunità per i bambini, stretti fra indigenza, la vita in aree metropolitane spesso prive di servizi, una scuola “dimezzata”.
Copertina dell’Atlante dell’Infanzia a Rischio 2013
Edizione 2013 | L’Italia SottoSopra
Tra disoccupazione, calo dei consumi, emergenza abitativa, comuni in default, tagli al welfare, denatalità… l’Italia sembra proprio essersi capovolta. Dopo aver esplorato il passato (2011, Alla ricerca della Giovine Italia) e il futuro (2012, Mappe per riconnettersi al futuro), l’Atlante dell’Infanzia (a rischio) di Save the Children si tuffa nel presente per mettere a fuoco gli effetti della crisi sulla vita dei bambini e zoomare sui fattori di rischio.
Per riconoscere, alla fine del viaggio, che povertà e diseguaglianze non sono un fatto contingente ma affondano le radici nella crisi di competenze. Per raddrizzare l’Italia bisogna ripartire da qui, riaccendendo conoscenza e percorsi educativi, dentro e fuori la scuola.
Oltre a mostrare gli effetti della crisi sui minori, il nuovo Atlante di Save the Children cerca di esplorarne le cause con l’aiuto della letteratura scientifica e delle mappe realizzate da gisAction.
Copertina dell’Atlante dell’Infanzia a Rischio 2012
Edizione 2012 | Mappe per (ri)connettersi al #FUTURO
L’Atlante ci proietta nel futuro, indicandoci il declino sul quale rischiamo di scivolare nei prossimi decenni ed i rischi che comporta la negazione dei diritti, anche quelli più elementari, dei bambini e degli adolescenti..
Il palinsesto cartografico offerto da questa edizione dell’Atlante dell’Infanzia (a rischio) mostra senza possibilità di smentite come la nostra idea di futuro e il mondo che stiamo contribuendo a costruire stiano erodendo alla radice l’idea e la possibilità stessa di futuro delle nuove generazioni.
Copertina dell’Atlante dell’Infanzia a Rischio 2011
Edizione 2011 | Alla ricerca della Giovine Italia
Nell’occasione dei 150 anni dall’unità d’Italia, l’Atlante propone un approfondimento sui ragazzi garibaldini, un contributo che però non vuol essere solo un omaggio ma anche un inconsueto strumento d’indagine. Infatti seguire quegli adolescenti che sognarono in qualche modo la Patria che viviamo, permette anche di confrontare la “giovane Italia” di allora con quella attuale.
Lo studio mette a disposizione del pubblico un’ampia raccolta di mappe realizzate dal team di gisAction, sulla situazione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia.
Il lavoro di raccolta dati e mappatura si è focalizzato in particolare sugli indicatori specifici del mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Applicando ai minorenni italiani ciò che generalmente viene utilizzato per rappresentare ed analizzare i dati fisici, geologici, ambientali, è stato possibile realizzare più di 70 mappe, dalla demografia all’ambiente, da internet alla spesa sociale, dagli asili nido alla scuola, dalle povertà economiche alla giustizia minorile, e così via. Un palinsesto cartografico di Italie minori di diversi colori, molto spesso cangianti al loro interno a segnalare le disunità di un paese (in particolare le distanze tra Nord e Sud, ma anche tra regione e regione, tra provincia e provincia) riunito 150 anni fa anche grazie al sacrificio di tanti ragazzi.