Mappare i parchi e le aree verdi comunali per valorizzare i beni pubblici del territorio, questo il cuore del progetto portato avanti in Umbria dall’Istituto Comprensivo “B. Bonfigli” di San Mariano in sinergia con il Comune di Corciano. Protagonisti alcuni studenti della scuola, che si sono cimentati nell’utilizzo del GIS e degli strumenti geografici messi gratuitamente a disposizione da Esri, il leader internazionale per le tecnologie geospaziali.

Studenti di oggi, cittadini di domani

Il progetto nasce nell’ambito di un PON (Piano Operativo Nazionale) del Miur con l’obiettivo di censire e rappresentare in mappa l’elenco completo di parchi e aree verdi attrezzati che ricadono all’interno del territorio del Comune di Corciano. Il risultato finale è uno strumento che supporta l’Ente nel monitoraggio del territorio, nella programmazione degli interventi da attuare e nella raccolta di informazioni sullo stato dei beni comunali; allo stesso tempo, gli studenti hanno acquisito competenze di crowdsourcing per la raccolta di dati, competenze operative sull’utilizzo di strumenti GIS, competenze di storytelling digitale e consapevolezza riguardo il ruolo del cittadino nella cura del territorio e riguardo l’importanza della sostenibilità nello sviluppo sociale e ambientale, con particolare riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG). Lo sviluppo del progetto è stato accompagnato dalla supervisione di un’esperta di sistemi GIS, Velia Sartoretti.

Gli studenti alle prese con il GIS

Il progetto si è articolato in tre fasi. Nella prima, gli studenti hanno disegnato in mappa le aree poligonali dei parchi presenti utilizzando le tecnologie GIS e gli strumenti messi a disposizione da Esri all’interno del programma “Community Mapping”: le aree create dagli studenti sono state poi verificate da Esri e pubblicate nelle mappe di base utilizzate dagli utenti Esri di tutto il mondo.

Nella seconda fase gli studenti sono stati protagonisti della progettazione e configurazione di una app per la raccolta dei dati in campo: un’applicazione per smartphone con la quale localizzare, descrivere e fotografare le aree verdi evidenziando le criticità presenti e lo stato di manutenzione delle strutture. Sulla base dei dati raccolti è stato costruito il censimento dei parchi e la mappa che mostra la distribuzione geografica delle aree verdi, permette di visualizzare le immagini e offre una panoramica sullo stato generale della manutenzione.

La terza fase ha introdotto il tema dello storytelling digitale, in particolare gli studenti si sono misurati con la realizzazione di alcune StoryMaps per raccontare l’iniziativa. La StoryMap è uno strumento digitale che permette di narrare storie utilizzando il potere comunicativo delle mappe, e di utilizzare il linguaggio visivo per facilitare la comprensione di un concetto o l’individuazione immediata delle informazioni a disposizione. Non a caso le StoryMaps ricoprono un ruolo sempre più importante nella fase di disseminazione di progetti da parte della Pubblica Amministrazione, del mondo NonProfit, degli attori della cooperazione.

Il GIS come strumento di supporto alle decisioni

Il lavoro ha suscitato l’entusiasmo degli amministratori comunali, in particolare l’assessore Francesco Mangano, ed è diventato patrimonio di tutta la comunità cittadina. Anche Velia Sartoretti, tecnico GIS che ha supportato il progetto, ha espresso la propria soddisfazione:

«È necessario che il GIS e le tecnologie geospaziali si affermino sempre più come strumento per lo sviluppo sostenibile e la gestione del territorio. Per far si che questo avvenga bisogna rendere consapevoli i cittadini di domani, ovvero i ragazzi che abitano le nostre scuole e che vivono il nostro territorio. Progetti come quello portato avanti dalla scuola “B. Bonfigli” di Corciano sono alla base della costruzione di una cittadinanza attiva e della formazione dei decisori del futuro, in grado di farsi carico dell’impegno per la valorizzazione dell’ambiente, delle città e del bene comune».

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